Premio Strega 2023 a Cerveteri

Sabato 6 maggio dalle ore 19:00 saremo presenti come libreria di riferimetto al Premio Strega 2023, che farà tappa a Cerveteri,  in Piazza Santa Maria.

“Una data importante, che vedrà partecipare autori e ospiti di rilievo nazionale: in scaletta, gli interventi di Silvia Ballestra, Carola Susani, Vincenzo Latronico, Romana Petri, Rosella Postorino, Andrea Tarabbia, Maddalena Vaglio Tanet e Carmen Verde.

Un momento culturale e letterario di altissimo spessore, che unirà letture e dibattiti sui libri in concorso, fortemente voluto dall’Assessora alle Politiche e Culturali del Comune di Cerveteri Federica Battafarano.

“È per me un grande onore poter annunciare una tappa del Premio Strega 2023 a Cerveteri, un premio che ha una storia lunga oltre 70anni e che da tantissimi anni rappresenta uno dei riconoscimenti più ambiti dagli scrittori italiani – ha dichiarato Federica Battafarano, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri – la tappa del Premio Strega a Cerveteri rappresenta senza dubbio un’opportunità importante, sia da un punto di vista mediatico, vista la rilevanza nazionale dell’evento, ma anche e soprattutto culturale: sarà infatti occasione per avvicinarsi al mondo della lettura e dei libri, alla presenza di autori affermati e conosciuti in tutta Italia”.

“Cerveteri da tanti anni sta facendo un importante lavoro sulla promozione culturale e letteraria – ha aggiunto Federica Battafarano – Cerveteri “Città che Legge” e poi “Città della Cultura del Lazio” sono alcuni degli importanti e prestigiosi risultati raggiunti di cui siamo particolarmente orgogliosi”.

“Un plauso particolare – conclude il Vicesindaco Battafarano – ci tengo a rivolgerlo a tutto il personale dell’Ufficio Cultura, nella persona della Responsabile del Servizio Isabella Massicci, e al personale della nostra Biblioteca, guidato da Elena Polzelli, che con grande senso di appartenenza all’Ente e alla città svolgono un eccelso lavoro. Anche grazie al loro encomiabile lavoro, oggi possiamo ospitare nella nostra città, all’interno del Maggio dei Libri, iniziative di rilevanza nazionale come il Premio Strega”.

“Per questo, oltre che a tutte le iniziative che si svolgeranno nel Centro Storico per la festa patronale, organizzate dai Rioni che ringrazio per il grande lavoro fatto, vi aspetto in Piazza Santa Maria alle ore 19:00 di sabato 6 maggio: sarà un piacevole momento culturale accompagnati dalla magia dei libri”.

Presentazione del libro “Un pezzetto di vita così” di Cristina Pitrè

 

Presentazione del libro "Un pezzetto di vita così" di Cristina Pitrè

Mercoledì 10 maggio alle ore 17:30 ci sarà la presentazione del libro “Un pezzetto di vita così” di Cristina Pitrè, Albatros Editore. Dialogherà con l’autrice la psicologa e psicodiagnosta, Roberta Paris. Durante la presentazione interverrà la responsabile del Centro Antiviolenza del Comune di CerveteriIleana Aiese Cigliano.

In questo libro c’è “un pezzetto di vita così”, titolo del diario di mia madre, dove racconto il mio graduale recupero attraverso una profonda analisi per una nuova nascita nella consapevolezza, continuamente in bilico tra l’orgogliosa affermazione della mia indipendenza e l’inevitabile bisogno di amore. Il diario di mia madre, trovato in un cassetto del suo comodino, mi ha fatto ripercorrere la difficile strada di bambina e di adolescente. Una strada segnata dalla violenza di mio padre verso mia madre. Una vita vissuta a proteggerla. Un quadro familiare dominato dalla paura e dalla sopraffazione dove io e lei eravamo unite da un legame viscerale e profondo. Fin da bambina ho dovuto camminare in punta di piedi perché il padre-padrone che prima mi accarezzava, tutt’a un tratto mi avrebbe potuto afferrare e portare nella sua tana per ferirmi. Un uomo che, all’interno delle mura domestiche, usava la violenza psicologica e la violenza fisica per raggiungere i propri scopi e sottolineare il suo potere. Un uomo che ho odiato e amato a tal punto da considerarlo la mia guida, finendo così in una trappola mortale.

Cristina Pitrè è nata a Roma. A dodici anni si è trasferita con la sua famiglia a Pesaro, una piccola città sul mare dove ha studiato pianoforte al Conservatorio Gioacchino Rossini e dove ha iniziato a insegnare nelle scuole dell’infanzia. Le sue passioni sono la musica e l’arte, passioni che trasmette ai suoi piccoli alunni. Sposata, è tornata a vivere a Roma. Ha due figlie e sogna una casa con le finestre che si affacciano sul mare.

Per info 069943140
Modalità di partecipazione: INGRESSO GRATUITO.
Gli Eventi si svolgeranno all’esterno del locale, solo in caso di maltempo verranno svolti all’interno.

Presentazione del libro “Io e il mio amico Pan” di Roberta Spaccini

Presentazione del libro  "Io e il mio amico Pan" di Roberta Spaccini, PAV Edizioni

Sabato 29 aprile alle ore 17:00 ci sarà la presentazione del libro  “Io e il mio amico Pan” di Roberta Spaccini, PAV Edizioni. Dialoga con l’autrice Maria Carmela Termini docente tutor presso Dipartimento Scienze Umane.

Questa è la storia di una ragazza che sta diventando donna e che deve fare i conti con il suo passato. E’ da sempre stata una bambina diversa dalle altre, pervasa da un’inconsueta malinconia e da strani e inspiegabili malesseri e svenimenti. Perfino ripensando al momento della sua nascita, il fatto è considerato da lei stessa un presagio di eventi funesti. La sua infanzia é stata un qualcosa di diverso dall’infanzia degli altri bambini, non tanto di così evidente, ma piuttosto di radicato nel suo animo, che si rivelerà in modo graduale e inconscio. Una fragilità che la renderà propensa a non reagire con forza e determinazione agli eventi della vita. La porterà ad accettare situazioni e frequentazioni che non rispecchieranno la sua vera indole e che genereranno ulteriore sofferenza: attacchi di panico, ansia e disturbi alimentari. Ma forse tutto ciò è un percorso necessario che lei deve fare per arrivare a conoscere se stessa e per capire che cosa desidera realmente diventare. Acquisire sicurezza interiore, lottare contro le convenzioni, le regole, i pregiudizi e affrontare il suo mondo fatto di paure e angoscia. Accompagneremo Vittoria lungo questo viaggio e ci emozioneremo, piangeremo e rideremo con lei, perché c’è un po’ della sua essenza in ognuno di noi.

Roberta Spaccini nata a Marsciano (Perugia) vive a Ladispoli (Roma) con il marito e i due figli. E’ laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Perugia. Ha iniziato a scrivere articoli per testate locali e ha collaborato a pubblicazioni di antologie e lavori in uffici stampa, ha curato l’uscita di libri e cataloghi. Il suo primo amore è stata la poesia. Scrivere è per lei respirare. Si è interessata di musica italiana e di problematiche giovanili. Il suo primo libro “Gli aspiranti acrobatiBertoni Editore, pubblicato nel 2019, le ha dato grandi soddisfazioni ed è stata spinta per andare avanti. Ha ancora tante storie da raccontare.

Per Info: Tel. 069943140
Modalità di partecipazione: INGRESSO GRATUITO – POSTI LIMITATI

Presentazioni libri Aprile e Maggio 2023

Presentazioni libri a Cerveteri maggio 2023

Vi comunichiamo le date delle prossime presentazioni:

29 APRILE :Io e il mio amico Pan” di Roberta Spaccini, PAV Edizioni.
Questa è la storia di una ragazza che sta diventando donna e che deve fare i conti con il suo passato. E’ da sempre stata una bambina diversa dalle altre, pervasa da un’inconsueta malinconia e da strani e inspiegabili malesseri e svenimenti. Perfino ripensando al momento della sua nascita, il fatto è considerato da lei stessa un presagio di eventi funesti. La sua infanzia é stata un qualcosa di diverso dall’infanzia degli altri bambini, non tanto di così evidente, ma piuttosto di radicato nel suo animo, che si rivelerà in modo graduale e inconscio. Una fragilità che la renderà propensa a non reagire con forza e determinazione agli eventi della vita. La porterà ad accettare situazioni e frequentazioni che non rispecchieranno la sua vera indole e che genereranno ulteriore sofferenza: attacchi di panico, ansia e disturbi alimentari. Ma forse tutto ciò è un percorso necessario che lei deve fare per arrivare a conoscere se stessa e per capire che cosa desidera realmente diventare. Acquisire sicurezza interiore, lottare contro le convenzioni, le regole, i pregiudizi e affrontare il suo mondo fatto di paure e angoscia. Accompagneremo Vittoria lungo questo viaggio e ci emozioneremo, piangeremo e rideremo con lei, perché c’è un po’ della sua essenza in ognuno di noi.

10 MAGGIO:Un pezzetto di vita così” di Cristina Pitrè, Albatros Editore.
In questo libro c’è “un pezzetto di vita così”, titolo del diario di mia madre, dove racconto il mio graduale recupero attraverso una profonda analisi per una nuova nascita nella consapevolezza, continuamente in bilico tra l’orgogliosa affermazione della mia indipendenza e l’inevitabile bisogno di amore.
Il diario di mia madre, trovato in un cassetto del suo comodino, mi ha fatto ripercorrere la difficile strada di bambina e di adolescente. Una strada segnata dalla violenza di mio padre verso mia madre. Una vita vissuta a proteggerla. Un quadro familiare dominato dalla paura e dalla sopraffazione dove io e lei eravamo unite da un legame viscerale e profondo. Fin da bambina ho dovuto camminare in punta di piedi perché il padre-padrone che prima mi accarezzava, tutt’a un tratto mi avrebbe potuto afferrare e portare nella sua tana per ferirmi. Un uomo che, all’interno delle mura domestiche, usava la violenza psicologica e la violenza fisica per raggiungere i propri scopi e sottolineare il suo potere. Un uomo che ho odiato e amato a tal punto da considerarlo la mia guida, finendo così in una trappola mortale.

26 MAGGIO: “Oblio” di Stefano Bidetti, Onirica Edizioni.
Un uomo si risveglia da una capsula di sonno indotto su un’astronave completamente deserta. Non ricorda né il proprio nome, né il suo ruolo, né la ragione per cui si trovi lì; e soprattutto non capisce perché sia l’unico a bordo. Dopo aver con grande fatica recuperato una sufficiente capacità di movimento, inizierà a vagare nel silenzio assurdo degli ambienti circostanti, ponendosi un mare di interrogativi. Tra gli sprazzi della memoria che torna e le indagini effettuate esplorando l’astronave e collegandosi ai computer, egli riuscirà pian piano a ricostruire la terribile successione di eventi di cui è stato testimone. Il ricordo di quanto avvenuto e la necessità di risolvere i comuni problemi legati alla sua sussistenza porranno il protagonista di fronte a uno stress pesantissimo, cui alla fine si aggiungerà un quesito: cosa ne sarà di me ora? Lo spirito di sopravvivenza lo spingerà a trovare una via d’uscita, nonché a cercare un modo di tornare sulla Terra.

31 MAGGIO: “Le coincidenze” di Patrizia Pieri, Ensemble Edizioni.
Le coincidenze sono un concorso di fatti o circostanze fortuite. Ma a Roma il fato, il destino, l’avvicendarsi del quotidiano, sembrano mossi da un’antichissima mano che tutto tocca e tutto sfiora. Patrizia Pieri torna a raccontarci le zone grigie della città immortale, in cui il malaffare diventa consuetudine, fino a stabilirsi come regola, procedura, unica via percorribile dalla Storia. Sotto il sole eterno vi è, però, il pulsare della vita, gli animi delle creature che a Roma cedono il proprio passo, incatenati dalle loro solitudini che non sono mai isolamento: si cade, e si cade insieme. Sono però l’amicizia, l’amore, la giustizia che cerca il proprio spazio o, semplicemente, la bellezza del presente, a riportarci, in questo fitto intreccio di personaggi e storie, verso la luce, alla ricerca, ancora insieme, di una salvezza.

Per Info: Tel. 069943140
Modalità di partecipazione: INGRESSO GRATUITOPOSTI LIMITATI

Presentazione del libro “La Rosa Crepante” di Maddalena Sterpetti

Presentazione del libro "La Rosa Crepante" di Maddalena Sterpetti, Edizioni Sette Città.

Venerdi 21 aprile alle ore 17:30 ci sarà la presentazione del libro “La Rosa Crepante” di Maddalena Sterpetti, Edizioni Sette Città. Interverrà la Dott.ssa Paola Temperi.

In quel della Tuscia viterbese (tra Farnese e Pitigliano), al confine con la Toscana, s’incontra un luogo nascosto (Selva del Lamone), un terreno pieno di sassi, pietre spezzate, lastre, grossi macigni grigi, forse un terremoto o un cratere esploso divenuto, poi, un impenetrabile anfiteatro di lava (dalle bizzarre e fantastiche forme floreali, da cui il nome di Rosa Crepante, utilizzato come titolo per questa plaquette). Una inestricabile macchia di radure, stagni, cespugli, arbusti, labirintici sentieri senza punti di riferimento, cascate, acquitrini, rampicanti…: “Entrammo poi in una foresta, tale che ci perdemmo” (l’avrebbe descritta in una delle Lettere familiari il marchigiano Annibal Caro che frequentava quei posti dei Farnese).

Nella simbolica geologia pietrificata del suo inconscio, Maddalena Sterpetti cerca di esplorare quella dantesca “selva oscura” dentro di lei: mitico luogo impervio (un “bosco sacro”?) inaccessibile per la sua estraneità al mondo d’oggi, privo di favole ma vivido nelle magie della mente. Ha inizio così il suo viaggio. Quasi che gli accadimenti, che ispirano e costituiscono la scrittura di ciò che Maddalena aveva negli anni rimosso, esplodessero come quel terreno e il groviglio interiore prorompesse in parole: ed è avvenuta la metamorfosi dell’autore il quale, come affermava Sartre, si è trasformato in libro.

L’accumulo di pensieri e di sensazioni, allora, il silenzio e i silenzi, il tempo e i ricordi, l’amore totalizzante e il desiderio, la sensualità e i corpi, l’esistenza e la sua negazione, il dolore e la malattia mortale della vita, i momenti e il paesaggio, il vissuto e il non vissuto, l’impressione che tutto possa finire da un momento all’altro, la tristezza e la malinconia, i dubbi…l’assenza, sono in Maddalena diventati magma solidificato, testi destinati a coloro che avranno l’occasione di imbattersi (seguendo le tracce dei frammenti di un frammentato io) nel sogno di una rosa viva (…magari senza spine): junghiana immagine archetipo dell’anima.

Maddalena Sterpetti è da sempre appassionata alla letteratura e alla scrittura. Consegue nel 2015 la Laurea Magistrale in Filologia Moderna all’Università della Tuscia di Viterbo specializzandosi in Lirica Medievale Romanza, una tradizione culturale che si configura come la culla della poesia occidentale moderna. Approfondisce la sua conoscenza degli aspetti più materiali, artigianali e storici della scrittura conseguendo nel 2016 il diploma del corso annuale di Archivistica presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. Si rintraccia nella sua poesia, che per lei rappresenta un’esigenza, un involontario manifestarsi della propria interiorità, un intrecciarsi di parole, pensieri, sensazioni, immagini, che delineano con estrema verità l’esistenza umana in tutte le sue più profonde angolature.

Per Info: Tel. 069943140
Modalità di partecipazione: INGRESSO GRATUITO – POSTI LIMITATI

Presentazione del libro “Lo ScaldaCuore – Il mio primo bel ricordo” di Paola Scarsi

Presentazione del libro "Lo ScaldaCuore - Il mio primo bel ricordo, 100 personaggi noti e meno noti raccontano" di Paola Scarsi

Sabato 01 aprile alle ore 18:00 ci sarà la presentazione del libro “Lo ScaldaCuore – Il mio primo bel ricordo, 100 personaggi noti e meno noti raccontano” di Paola Scarsi, Erga Edizioni. Dialogherà con l’autrice la giornalista Mariangela Pani.

Talvolta basta poco, anzi pochissimo, per scaldare il cuore. Chiudere gli occhi, dimenticare per qualche istante il mondo esterno, tornare indietro con la mente sino al primo ricordo bello. Non IL PIÙ bello, ma IL PRIMO.

Quel profumo, quel panorama, quel ricamo, quella persona, quel gesto, quella parola, quel suono… Sembravano dimenticati per sempre e invece, di fronte a una domanda precisa, sono emersi dai recessi della mente. Accanto ai ricordi dei personaggi più noti ci sono quelli di tante persone che hanno risposto alla “call” lanciata attraverso i social.

A tutti coloro che hanno risposto all’invito, per qualche minuto si è “scaldato il cuore” con un ricordo che hanno scelto di condividere con i lettori. È un modo semplice e delicato per vivere – unito forse alla nostalgia – qualche minuto di serenità. Quella di cui, dopo il tempo faticoso che abbiamo vissuto, sentiamo fortissimo il desiderio e la necessità. L’auspicio è che, terminata la lettura del libro e andando a ritroso nel tempo, anche i lettori incontreranno il loro primo ricordo, speriamo bello. A questo servono gli spazi bianchi che si incontrano nelle ultime pagine del libro.

Paola Scarsi è una giornalista, fotografa, motociclista, mamma, vive a Trevignano Romano, sul Lago di Bracciano. È nata a Genova nel 1957. Giornalista pubblicista, è stata Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. È esperta di economia e tematiche sociali. Cura uffici stampa da oltre 30 anni: dai grandi concerti rock alle principali realtà del Terzo Settore italiano. Ha scritto l’e-book gratuito “Noi creiamo lavoro – storie di imprenditori immigrati”. Curiosa della vita in ogni sua sfaccettatura, crede fermamente nella solidarietà e nella tutela dei diritti. Fotografa per passione e sta sviluppando Emozioni dai Parchi, un percorso fotografico nei parchi naturali e nelle aree protette del Lazio

Per Info: Tel. 069943140
Modalità di partecipazione: INGRESSO GRATUITO – POSTI LIMITATI

CirKula.r Point format sociale e culturale fa tappa a Cerveteri

CirKula.r Point a Cerveteri, format sociale e culturale che prende ispirazione da un rituale complesso messo in atto dagli indigeni: il Kula Ring.

Martedi 28 marzo alle ore 17:30 siamo lieti di invitarvi ad una delle tappe del progetto antropologico “CirKula.r” un format sociale e culturale che ingaggia creatività e relazioni interpersonali.

Verranno illustrate le dinamiche di partecipazione e story telling del rituale Kula, tipico delle Isole Kiriwina ( ex Trobriand) e la possibilita’di interagire in un Format in presenza assolutamente inedito.

CirKULA.r prende ispirazione proprio da un rituale complesso messo in atto dagli indigeni: il Kula Ring, scoperto ad inizio ‘900 dall’antropologo ed etnografo Malinowski, nell’arcipelago delle isole Trobriand.
Esso consiste in un costante scambio di collane di conchiglie e bracciali ‘donati’ per un periodo agli abitanti sconosciuti di isole vicine affinché si arricchiscano di contributi personali e creativi. Il Kula avviene su rotte stabilite, permettendo legami duraturi e scambi di prodotti e consentendo una microeconomia basata sul dono.

CirKULA.r pone una sfida di fronte alla modernità digitalizzata e al distanziamento cibernetico: ritrovare il valore ‘materico’ della reciprocità.
Il manufatto, al cui interno è inserita una chiavetta USB, può essere passato di mano in mano così che ognuno possa aggiungere il proprio contributo e trasformarlo in uno scrigno depositario di un collettivo psichico in cui emozioni, creatività, desiderio, passione prendono la forma dello scambio e della condivisione.

La collana è realizzata da Laura Buffa per Alter Equo attraverso l’upcycling delle bottiglie di plastica Pet restituite dal mare, raccolte sulle spiagge laziali e lavorate a caldo con uso di smalti. Il tema degli scarti e dei detriti plastici nei mari fa da complemento al progetto in un’ottica di recupero, preservazione e circolarità della materia.

Project Management: Roberto Della Ceca
Art: Laura Buffa per Alter Equo
P.R.: Eleonora Raimondi
Model: Giorgio Ricci

Per Info: Tel. 069943140
Modalità di partecipazione: INGRESSO GRATUITO – POSTI LIMITATI

Prossimi Eventi Letterari marzo e aprile

Prossimi eventi letterari: storie de mai 'na gioia di Giulia Faina, Lo ScaldaCuore di Paola Scarsi, La Rosa Crepante di Maddalena Sterpetti Il Rifugio degli Elfi

Siamo lieti di comunicarvi le date dei prossimi appuntamenti letterari:

24 marzo:
Storie de mai ‘na gioia” di Giulia Faina, La Ruota Edizioni.
Può il linguaggio dei social essere un veicolo di cultura? È la domanda a cui questo libro tenta di dare risposta: 15 storie tra miti, leggende, personaggi storici e coppie celebri vengono raccontate in chiave irriverente, dissacrante, anche un po’ trash e rigorosamente in dialetto romanesco – non romanaccio, eh, attenzione!
Perché dalla storia si può sempre imparare… anche semplicemente a prendere la vita con più leggerezza!

01 aprile:
Lo ScaldaCuore” di Paola Scarsi, Erga Edizioni.
Talvolta basta poco, anzi pochissimo, per scaldare il cuore. Chiudere gli occhi, dimenticare per qualche istante il mondo esterno, tornare indietro con la mente sino al primo ricordo bello. Non IL PIÙ bello, ma IL PRIMO.
Quel profumo, quel panorama, quel ricamo, quella persona, quel gesto, quella parola, quel suono… Sembravano dimenticati per sempre e invece, di fronte a una domanda precisa, sono emersi dai recessi della mente. Accanto ai ricordi dei personaggi più noti ci sono quelli di tante persone che hanno risposto alla “call” lanciata attraverso i social.
A tutti coloro che hanno risposto all’invito, per qualche minuto si è “scaldato il cuore” con un ricordo che hanno scelto di condividere con i lettori. È un modo semplice e delicato per vivere – unito forse alla nostalgia – qualche minuto di serenità. Quella di cui, dopo il tempo faticoso che abbiamo vissuto, sentiamo fortissimo il desiderio e la necessità. L’auspicio è che, terminata la lettura del libro e andando a ritroso nel tempo, anche i lettori incontreranno il loro primo ricordo, speriamo bello. A questo servono gli spazi bianchi che si incontrano nelle ultime pagine del libro.

21 aprile:
La Rosa Crepante” di Maddalena Sterpetti, Edizioni Sette Città.
In quel della Tuscia viterbese (tra Farnese e Pitigliano, al confine con la Toscana, s’incontra un luogo nascosto (Selva del Lamone), un terreno pieno di sassi, pietre spezzate, lastre, grossi macigni grigi, forse un terremoto o un cratere esploso divenuto, poi, un impenetrabile anfiteatro di lava (dalle bizzarre e fantastiche forme floreali, da cui il nome di rosa crepante, utilizzato come titolo per questa plaquette). Una inestricabile macchia di radure, stagni, cespugli, arbusti, labirintici sentieri senza punti di riferimento, cascate, acquitrini, rampicanti…: “Entrammo poi in una foresta, tale che ci perdemmo” (l’avrebbe descritta in una delle Lettere familiari il marchigiano Annibal Caro che frequentava quei posti dei Farnese). Nella simbolica geologia pietrificata del suo inconscio, Maddalena Sterpetti cerca di esplorare quella dantesca “selva oscura” dentro di lei: mitico luogo impervio (un “bosco sacro”?) inaccessibile per la sua estraneità al mondo d’oggi, privo di favole ma vivido nelle magie della mente. Ha inizio così il suo viaggio. Quasi che gli accadimenti, che ispirano e costituiscono la scrittura di ciò che Maddalena aveva negli anni rimosso, esplodessero come quel terreno e il groviglio interiore prorompesse in parole: ed è avvenuta la metamorfosi dell’autore il quale, come affermava Sartre, si è trasformato in libro. L’accumulo di pensieri e di sensazioni, allora, il silenzio e i silenzi, il tempo e i ricordi, l’amore totalizzante e il desiderio, la sensualità e i corpi, l’esistenza e la sua negazione, il dolore e la malattia mortale della vita, i momenti e il paesaggio, il vissuto e il non vissuto, l’impressione che tutto possa finire da un momento all’altro, la tristezza e la malinconia, i dubbi… l’assenza, sono in Maddalena diventati magma solidificato, testi destinati a coloro che avranno l’occasione di imbattersi (seguendo le tracce dei frammenti di un frammentato io) nel sogno di una rosa viva (…magari senza spine): junghiana immagine archetipo dell’anima.

Per info: 069943140

Presentazione del libro “Storie de mai ‘na gioia” di Giulia Faina

Presentazione del Libro "Storie de mai 'na gioia" di Giulia Faina, La Ruota Edizioni.

Venerdi 24 marzo alle ore 18:00 ci sarà la presentazione del libro “Storie de mai ‘na gioia” di Giulia Faina, La Ruota Edizioni.

Può il linguaggio dei social essere un veicolo di cultura? È la domanda a cui questo libro tenta di dare risposta: 15 storie tra miti, leggende, personaggi storici e coppie celebri vengono raccontate in chiave irriverente, dissacrante, anche un po’ trash e rigorosamente in dialetto romanesco – non romanaccio, eh, attenzione!

Perché dalla storia si può sempre imparare… anche semplicemente a prendere la vita con più leggerezza!

Giulia Faina, romana di borgata, attrice fallita prima ancora di averci provato, appassionata di letteratura, cultura e arte. Nasce all’insegna dei segni di Terra Capricorno e Toro: pigra, ansiosa, testarda come un mulo e buona forchetta. Nel 2021, dalla disperazione dei contratti horror offerti dal mondo del lavoro, trova la spinta e il coraggio per lanciarsi in un nuovo progetto: raccontare i personaggi del passato conditi con del trash italiano. Sembra un ossimoro? Date un’occhiata alla sua pagina Instagram Storie.de.mai.na.gioia e troverete un modo di raccontare la Storia che non sia ’na rottura de cojoni!

Per Info: Tel. 069943140
Modalità di partecipazione: INGRESSO GRATUITO – POSTI LIMITATI