Venerdi 21 aprile alle ore 17:30 ci sarà la presentazione del libro “La Rosa Crepante” di Maddalena Sterpetti, Edizioni Sette Città. Interverrà la Dott.ssa Paola Temperi.
In quel della Tuscia viterbese (tra Farnese e Pitigliano), al confine con la Toscana, s’incontra un luogo nascosto (Selva del Lamone), un terreno pieno di sassi, pietre spezzate, lastre, grossi macigni grigi, forse un terremoto o un cratere esploso divenuto, poi, un impenetrabile anfiteatro di lava (dalle bizzarre e fantastiche forme floreali, da cui il nome di Rosa Crepante, utilizzato come titolo per questa plaquette). Una inestricabile macchia di radure, stagni, cespugli, arbusti, labirintici sentieri senza punti di riferimento, cascate, acquitrini, rampicanti…: “Entrammo poi in una foresta, tale che ci perdemmo” (l’avrebbe descritta in una delle Lettere familiari il marchigiano Annibal Caro che frequentava quei posti dei Farnese).
Nella simbolica geologia pietrificata del suo inconscio, Maddalena Sterpetti cerca di esplorare quella dantesca “selva oscura” dentro di lei: mitico luogo impervio (un “bosco sacro”?) inaccessibile per la sua estraneità al mondo d’oggi, privo di favole ma vivido nelle magie della mente. Ha inizio così il suo viaggio. Quasi che gli accadimenti, che ispirano e costituiscono la scrittura di ciò che Maddalena aveva negli anni rimosso, esplodessero come quel terreno e il groviglio interiore prorompesse in parole: ed è avvenuta la metamorfosi dell’autore il quale, come affermava Sartre, si è trasformato in libro.
L’accumulo di pensieri e di sensazioni, allora, il silenzio e i silenzi, il tempo e i ricordi, l’amore totalizzante e il desiderio, la sensualità e i corpi, l’esistenza e la sua negazione, il dolore e la malattia mortale della vita, i momenti e il paesaggio, il vissuto e il non vissuto, l’impressione che tutto possa finire da un momento all’altro, la tristezza e la malinconia, i dubbi…l’assenza, sono in Maddalena diventati magma solidificato, testi destinati a coloro che avranno l’occasione di imbattersi (seguendo le tracce dei frammenti di un frammentato io) nel sogno di una rosa viva (…magari senza spine): junghiana immagine archetipo dell’anima.
Maddalena Sterpetti è da sempre appassionata alla letteratura e alla scrittura. Consegue nel 2015 la Laurea Magistrale in Filologia Moderna all’Università della Tuscia di Viterbo specializzandosi in Lirica Medievale Romanza, una tradizione culturale che si configura come la culla della poesia occidentale moderna. Approfondisce la sua conoscenza degli aspetti più materiali, artigianali e storici della scrittura conseguendo nel 2016 il diploma del corso annuale di Archivistica presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica. Si rintraccia nella sua poesia, che per lei rappresenta un’esigenza, un involontario manifestarsi della propria interiorità, un intrecciarsi di parole, pensieri, sensazioni, immagini, che delineano con estrema verità l’esistenza umana in tutte le sue più profonde angolature.
Per Info: Tel. 069943140
Modalità di partecipazione: INGRESSO GRATUITO – POSTI LIMITATI