Sabato 29 aprile alle ore 17:00 ci sarà la presentazione del libro “Io e il mio amico Pan” di Roberta Spaccini, PAV Edizioni. Dialoga con l’autrice Maria Carmela Termini docente tutor presso Dipartimento Scienze Umane.
Questa è la storia di una ragazza che sta diventando donna e che deve fare i conti con il suo passato. E’ da sempre stata una bambina diversa dalle altre, pervasa da un’inconsueta malinconia e da strani e inspiegabili malesseri e svenimenti. Perfino ripensando al momento della sua nascita, il fatto è considerato da lei stessa un presagio di eventi funesti. La sua infanzia é stata un qualcosa di diverso dall’infanzia degli altri bambini, non tanto di così evidente, ma piuttosto di radicato nel suo animo, che si rivelerà in modo graduale e inconscio. Una fragilità che la renderà propensa a non reagire con forza e determinazione agli eventi della vita. La porterà ad accettare situazioni e frequentazioni che non rispecchieranno la sua vera indole e che genereranno ulteriore sofferenza: attacchi di panico, ansia e disturbi alimentari. Ma forse tutto ciò è un percorso necessario che lei deve fare per arrivare a conoscere se stessa e per capire che cosa desidera realmente diventare. Acquisire sicurezza interiore, lottare contro le convenzioni, le regole, i pregiudizi e affrontare il suo mondo fatto di paure e angoscia. Accompagneremo Vittoria lungo questo viaggio e ci emozioneremo, piangeremo e rideremo con lei, perché c’è un po’ della sua essenza in ognuno di noi.
Roberta Spaccini nata a Marsciano (Perugia) vive a Ladispoli (Roma) con il marito e i due figli. E’ laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Perugia. Ha iniziato a scrivere articoli per testate locali e ha collaborato a pubblicazioni di antologie e lavori in uffici stampa, ha curato l’uscita di libri e cataloghi. Il suo primo amore è stata la poesia. Scrivere è per lei respirare. Si è interessata di musica italiana e di problematiche giovanili. Il suo primo libro “Gli aspiranti acrobati” Bertoni Editore, pubblicato nel 2019, le ha dato grandi soddisfazioni ed è stata spinta per andare avanti. Ha ancora tante storie da raccontare.